Monday, October 22, 2007

flu


quasi tutti hanno delle certezze nella vita, almeno una, anche nei tempi peggiori; una delle mie, ben sbandierata alla prima occasione con la sicumera tipica del mio territorio (atteggiamento a metà fra il banco del pesce e la presidenza di oxford, inestirpabile) era proprio questa: io non mi ammalo MAI.
morale, sono bastati 5 gradi in meno e mi sono trasformata in lowell, l'amico frocio e tubercolotico di georgie, per chi avesse avuto la sfortuna di evitarlo passando l'infanzia in qualche modo ridicolo.
quindi ho elaborato diverse soluzioni per superare la malattia stagionale, tanto ingiusta quanto insospettabilmente fruttuosa, il tempo libero mica cade dagli alberi come la merda dei piccioni daltronde.
°1 leggere: parliamoci chiaro, il muco sta occludendo la maggior parte dei vostri orifizi compreso l'accesso alle funzioni cerebrali più avanzate, quindi mettete subito giù la storia della filosofia di russel, il raffreddore non è un contrappasso per chi ha passato il liceo al cesso, purtroppo; sfogliate invece qualcosa di disimpegnato, che ne so quel vanity fair dove vanessa paradis ci spiega che è fortunata perchè ha incontrato l'uomo giusto a soli 25 anni e lui è anche bravo a fare il caffè (??!?!) o se preferite una bella indigestione di austen o harry potter, daltronde da quando hanno scoperto che Silente è gay tutti lo rileggono sperando di trovare una scena in cui il vecchio faccia sentire al piccolo spocchioso chi è che comanda, in un modo o nell'altro..
leggere in rete non vale e se non possedete un vassoio da colazione a letto sul quale appoggiare a macchina sarete scomodissimi.

°2 dormire: il malato può dormire come quando e quanto vuole, non si discute. staccate il telefono però o qualche compagna telefonica interromperà un improbabile e febbricitante sogno erotico che riguarda voi e ryan gosling cosi in fretta da non poterlo ricordare. sul serio.

3° guardare film: se potete preferite la tv, sempe per il discorso del cervello ipostimolato: un'ora di d'eusanio è come tre aspirine solo che è gratis. se preferite immergervi in due ore di proiezione evitate i mattoni, vi addormentereste risvegliandovi e chiedendovi perchè c'è una parata nazista nella vostra stanza. ok le serie, 50 minuti sono il tempo giusto per molte cose come dice hugh grant che da dieci anni è il mio animale guida.

°4 mangiare: non fate gli sbruffoni con cose tipo "mah nooo, sto benissimo, andamo a mangiare l'agnellino arrosto in quella trattoia sarda che ci piace tanto..si si prendo anche un pò di vino, grazie" perchè vi uccideranno o ci proveranno facendovi passare tre ore sll'asse del wc.
andate al gs e riempite il carrello di brodo solubile e grattoni all'uovo della barilla, mangerete leggero senza pensare di aver leso la vostra eterosessualità e la vostra sanità mentale. le stelline solo per i pro, quelli che la minestra la mangiano anche dopo i nove anni per intenderci.

°5 party: non siate stupidi, si, è venerdi sera e tutti i vostri coinquilini sono seduti intorno al tavolo della cucina a fare uno di quei giochi che prevede una bottiglia di rum, dei minibicchierini ed un fegato funzionante..ecco, non per voi. i miei avevano anche un lungo metro col quale percuotere la manina che tentava l'approdo cubano, ancora fa male scegliete della birra, una corona servirà a stodirvi quel tanto che basta per non sentirvi ancora alla festa delle medie e mandarvi a letto pensando "ecco, sono usciti tutti per le strade
a lanciarsi addosso vodka russa e copulare negli angoli in qualche splendido locale fumoso..e io sono qui. ma sono le 2 e 10 e non gli danno più da bere a quegli stronzi, tiè"

detto questo in una settimana dovreste cavarvela, io sento ancora le campane ma non credo sia già il mio momento, non vedo mr gosling che mi tende la mano con alle spalle una fumeria d'oppio arredata di triclini, non sento la sua voce che dice "cara..stasera ho prenotato tutto il locale, siamo solo io e te..."
no,non può essere la fine.

2 comments:

Anonymous said...

le stelline sono tornate a popolare la cambusa di casa. senza, per la sister non era festa e soprattutto non era casa.
Del resto da una che mordicchia il dado non puoi pretendere molto.

credevo che la d'eusanio fosse il passo che precede l'eutanasia. iniziano tutti e due per EU.
coincidenze?
non credo.

cmq credo che se avessi dato un bacio al rospo di ieri, lui non sarebbe diventato un principe ma magari tu avresti potuto prendere salute ^_^

Anonymous said...

cara, la prima pillola sembra un uovo geometricamente modificato...

C