Wednesday, November 28, 2007

keyword: party girl, flickr award


non negare, amico fotoamatore: hai meno di diciotto anni, è il il 31 dicembre e stai per passare le ore più tremende della tua vita ad un veglione di vecchi impazziti che bevono punch e girano come dervisci rotanti sulla melodia dei watussi. questo non sarebbe successo se non ti fossi fatto scoprire in bagno l'altra sera. però hai vinto.
thx to: danzfool



a qualcuno piace danese, che ve lo dico a fare.. inondata da tutto il mio profondo amore per quella reliquia anni novanta chiamata dogma (alla quale mi aggrappo diperatamente nella speranza di non naufragare nel terzo millennio, invano) credo che selma pur essendo cieca non avrebbe indossato una camicetta a fiori così "un pò Rosetta, un pò scout niblett posseduta da holly hobby." ma, come si dice, l'amore è cieco, appunto.
thx to: coronetv000


questa bella manza sta festeggiando la sua girl's nite out in limousine e si fa fotografare dal fidanzato appena prima della partenza, spara una posa da ragazza che si sbronza con due corona mentre in realtà ha riempito lo scatolone alle sue spalle con dieci botttiglie di stock 84.
thxto: jay volac


fa taanto thirteen, lingua gialla compresa.
poteva essere una foto su died last night ma sono uutte e due troppo carine, troppo giovani..e quel drink è troppo piccolo per venire dal sottomarino. crescete bene.
thx to: smoking girl ( book divertente, solo ragazze che fumano, speriamo non lo scopra la mamma)


girls just want to have fun

certe cose non hanno spiegazione.
prima lei
adesso pure mrs Hill, e se lo dice wycleaf-pipaadacqua-jean che c'è bisogno di aiuto, crediamoci.
aspettiamo ansiosi l'apertura di un filone epico dal titolo "eravamo giovani, splendide e dotatissime cantanti afroamericane ma sai, non c'è niente come il crack per la menopausa, ed è così avvolgente!"
nel frattempo monitorate Alicia Keys, la prossima potrebbe essere lei.

Monday, November 26, 2007

pushin' cinghiale forward



ci dev'essere qualcosa di molto simile che corre all'impazzata nelle mie arterie, ora, l'oltrepò pavese è il veneto dell'ovest, solo che sanno anche cucinare.

Wednesday, November 21, 2007

Tuesday, November 20, 2007

time machine



photo-tnx ferrous & brazen20au


se riuscissi a capire dove è cominciato il disordine potrei forse ancora riordinare, metterci una pezza, salvare qualcosa, non lasciare che tutto si aggrovigli come dei vestiti che lanci entrando in casa per settimane e poi non li trovi più; poi qui le settimane sono anni, e allora..
mi ascolti? puoi sentirmi? non credo, è successo per un pò, finchè chiedevo cose semplici, finchè non ho preteso, che poi a che serviva, avevo tutto quello che guardavo, solo che certe cose si vedono meglio e prima di altre.
quindi non lo so perchè c'è tutto questo rumore, questo vento che mi impedisce di pensare e mi fa venire il mal di testa, forse siamo solo troppi qui dentro, io, lei, quell'altra bionda laggiù..non ci capisco più niente.
non mi piace perdere le cose, mi sembra di perdere dei pezzi, anche quelle che lasci indietro di proposito perchè prima o poi tornano, un giorno apri un cassetto o rispondi al telefono o prendi un autobus di periferia e capita che te le vai a riprendere, forse sono loro che vengono a prendere te.
adesso io neanche lo so cosa ho perso, o meglio mi ricordo qualcosa che è molto lontano ma così invadente che è impossibile non sentirne l'odore; sono curiosa di vedere cos'è che mi manca così tanto perchè davvero, adesso, non lo so.

Monday, November 19, 2007

Now is the winter of our discontent made glorious summer by this son of York


la linea verde dalle otto alle nove antimeridiane si trasforma nella metropolitana di tokyo nella rush hour ed è proprio il diversivo da lunedi mattina che ci voleva, si si: centocinquanta persone si assembrano davanti ai tornelli, lo sguardo bovino e il biglietto in mano, piano piano si spintonano fino al binario cercando di evitare i capannelli di ingegneri diretti a piola, irremovibili a gruppi di tre con le loro cartelline rigide e contundenti. la fila sembra educata, quasi si riesce a farla a due a due, come a scuola, sarà colpa del sonno ma sembrano tutti più mansueti a questo punto, io poi sono proprio a posto, ho dei nuovi auricolari troppo grandi infilati nelle orecchie con la pressione del cappello e non sentirei neanche il barrito di un elefante; di fianco a me un uomo sui trentacinque, sbarbato, pashmina e zainetto ovoidale, muove la bocca in un simpatico mantra che immagino essere infiorato da maledizioni e bestemmie tipiche del lunedi mattina. e invece no. siamo troppo vicini per ignorare il suo mugolio disperato:
" e io prego perchè finisca, si, ti prego, dio finiamola, io odio odio odio, ti odio, ti prego basta, io odio la vita con tutto me stesso basta basta basta!!! dio! io odio la mia vita!!!"
all'improvviso chiude la bocca di scatto, infla le mani in tasca e ricacciando le lacrime su dal naso timbra il suo abbonamento settimanale cartaceo sfrecciando a piccoli passi sul binario abbiategrasso, intorno a noi nessuno fa una piega; spengo l'ipod seguendo il rituale mattutino e tiro fuori il libro, ancora in fila davanti al vagone troppo affollato, c'è tanta gente oggi che non mi devo neanche tenere.

Friday, November 16, 2007

nevermind the future


pochi giorni fa in quel di Brixton dei sex pistols in età da pensione pare abbiano messo su un concerto coi fiocchi.
io voglio crederci, per 5 ottimi motivi:

#1 quando hai 13 anni, il cerchietto ripieno e porti i libri di scuola nel tascapane militare di tuo fratello con il la toppa dei drughi bianconeri, proprio quando pensi non riuscirai mai a conciliare le due cose e morirai in un inferno bruciante di desinenze uno spilungone belloccio ma bizzarro scende fino al tuo piano di ginnasiale, ti sorride calmo e ti omaggia di una copia vinile di never mind the bollocks che non entra nel jolly invicta, ma che importa, tanto sei mica in motorino, tu.

#2 quando subito dopo entri in casa col disco sottobraccio, il fratello numero uno non lo nota ma lo stesso non si esime dallo schiaffarti sull'avambraccio scoperto la forchetta bollente con la quale gira la pasta, il fratello numero due lo nota e sbuffa "lo sapevo che saremmo arrivati a questo, cos'è questa merda inglese?" (stessa frase riciclata mesi dopo per i jane's addiction, la "merda inglese" si tarsformò semplicemente in "froci e treccine")

#3 quando poche ore dopo gli eredi maschi si dedicano alle loro attività preferite rispettivamente il calcio a cinque e la birra calda, sei sola in casa e appoggi il disco sul piatto mentre col vocabolario in mano ti chiedi cosa voglia dire bollocks, ah, ecco. cazzo com'è fluo. cazzo quanto strilla. ma cos'è? è già finito! rimettiamolo su...

#4 quando due mesi dopo cercando dientrare in classe vieni fermata dalla prof di greco che ti dice "signorina, ma lei chi è?" ti specchi nella finestra e ti accorgi che forse perdere otto chili, farsi tagliare i capelli come "tippi la ragazzina della jungla" e ricoprirsi di borchie ha un pò destabilizzato chi ti circonda, forse. ma è per questo che ti guadagni l'ultimo banco dove il tuo compagno alessà tenterà inutilmente per un anno di spiegarti come si limona, con dei disegni, si. capirai.

#5 quando tredici anni dopo ti rendi conto che c'è chi la pubertà se la fa scoppiare con le copertine di cioè, chi con un bel vissuto traumatico da lettino, chi con delle smanacciate a caso in qualche cinema buio: a te è bastato un 45 e un'estate molto calda in cui continuare a non capirci nulla ma con una nuova spocchiosità immotivata e vorticosa..erano soltanto ormoni, sarebbe stato confortante saperlo.
pare che anche johnny non se ne sia dimenticato e riesca ancora a sputare le sue sfuriate ridicole, incoerenti e incontrollate anche da sopra una pancia gonfia e tesa. o perlomeno voglio crederci.

Thursday, November 15, 2007

Tuesday, November 13, 2007

population control

Monday, November 12, 2007

up-date






Thursday, November 8, 2007

RANDOM

del perchè non si riesce a tirare su un post decente da mesi, l'espressione "precariato e disagio" potrebbe essere la risposta più azzeccata.

# perchè sto regalando l'ultimo di wu ming al mio fratello brutto ma buono (cit.) : ero uscita dal negozio brandendo easton ellis, poi ho pensato che ad uno yuppie nel 2007 facesse più comodo mettere un libro che non gli piace nella fila dietro della libreria piuttosto che squarciare la gola a tutta la propria famiglia nel sonno, che poi è anche la mia.

# perchè negli ultimi mesi la mia situazione tricologica si è fatta densa e confusa come la nebbia all'uscita per pinerolo, è ora di andare contro i propri principi e soprattutto di farsi riconoscere il meno possibile. sono nelle mani di fabio, ex mr. Isola-gay, mi dicono.

# perchè al lavoro hanno l'abitudine di buttarmi sulla scrivania pile intere di cosmopolitan america così, per il gusto di alzare un pò di polvere e (temo) di mandarmi in confusione con la copertina su cui troneggia una enorme julia stiles che sorride bovina fra strilli tipo "come provare piacere continuamente, anche alla scrivania" o "urla pure, ai tuoi vicini piace". questa è cattiveria.

# perchè sono quasi sette anni che abito la regione lombardia e ne disprezzo apertamente la cantina tipo. è giunta l'ora di cambiare idea, perlomeno nel reparto cibo; gli amici si vedono nel momento del bisogno, cioè quando ti permettono di avvolgerti il palato con cotiche di maiale e verze appena gelate.

# perchè il fluimucil è ufficialmente il farmaco dell'anno: dopo settimane durante le quali perfino mia madre mi allontanava col braccio teso esclamando disgustata "vattene, sembri la signora delle camelie, e poi con quei capelli assomigli al cane della vicina, anche greta garbo e sue ellen sono morte per il fumo" sono entrata in farmacia ed ho acquistato il mio primo sciroppo senza codeina..la tosse secca era un'altra cosa, si.

# perchè non ho passato anni a comprare medioevo facendomi togliere il saluto dagli edicolanti di mezza italia per farmi trafiggere da un orrendo spoiler di elizabeth 2 da mio fratello maggiore sulla chat di gmail. fin da piccoli lui aveva scelto il rinascimento e i lavori manuali, ma a 40 anni certi scherzi non si fanno, please.

detto questo me ne torno nel mio gabbiotto da esperimenti a cercare voli low cost, che la vostra spada sia sempre affilata.

Monday, November 5, 2007




belle le vacanze aspettate un anno, bella bologna che è sempre casa mia, bella casa mia quando non è più quel baule polveroso che ti si chiude sulle dita, bello il mare grigio e la frittura gialla e delle scarpe nuove da usare in modi intelligenti, bella l'autostrada vuota e gli interisti tristi, bella la mia stanza dove qualcuno ha rifatto il letto e lasciato della birra, belli un sonno frastagliato, una mattina sonnolenta e una navetta molto calda. belle le cose vecchie che in qual che modo diventano nuove quando abbiamo appena finito di correre e sudare, almeno per un pò.